Garuti Gioielli

Silvano Garuti fa questo lavoro dal 1950.
Aveva 17 anni quando iniziò, in un laboratorio artigianale di Sanremo. Insieme ad altri ragazzi come lui imparò l'arte della lavorazione dell'oro in tutti i suoi aspetti. Iniziò la pratica con semplici riparazioni, passando però velocemente a lavori più impegnativi. Si specializzò dapprima nel traforo, lavorazione molto in voga nei primi anni Cinquanta, quando ogni Signora di Sanremo mostrava sul cappotto una spilla traforata in forma di iniziale o di nome. Molte di quelle spille erano opera del giovane Silvano.
Nel 1955 il matrimonio con Giuliana, la fidanzata con la quale da bambino in Emilia scambiava promesse d'amore e di matrimonio. La vita li allontanò negli anni della guerra, lui a Sanremo, lei a Reggio Emilia. Ma ritornarono vicini, nella cittàdei Fiori, nei primi anni CinquantaIntanto Silvano migliorava le sue capacità orafe, ed alle riparazioni alternava la vera e propria realizzazione di gioielli, dal disegno alla costruzione dell’oggetto finito. In più era, ed é ancora oggi, fra i pochi artigiani che eseguono alla perfezione uno dei lavori più complessi, la raddrizzatura ed il restauro delle casse negli orologi in oro, soprattutto quelli d’epoca, da collezione!
A ventisei anni, nel 1959, la nascita del primo figlio, Fulvio.
Nell’anno seguente Silvano entra come artigiano in uno dei negozi più conosciuti di via Palazzo, dove rimarrà (affiancato per qualche anno anche dalla moglie Giuliana) fino al 1967, anno importante per lui, perché alla nascita del secondogenito Corrado fa seguito l’apertura del negozio di via Mameli, che è ancor oggi la sede della Garuti Gioielli.
La gentilezza, l’onestà, la competenza hanno sempre accompagnato il crescere dell’Azienda, che, anno dopo anno, ha acquisito una clientela affezionata, suscitando in città una sensazione di serietà, professionalità e fiducia.
Mantenendo inalterati questi valori, il graduale ingresso nella Ditta dei figli, prima Fulvio poi Corrado, ha consentito a questa realtà rigorosamente famigliare di rimanere al passo con i tempi e le mode in continuo cambiamento. E la storia prosegue. Con passione per questo lavoro, sia esso il contatto con la gente che si verifica nella vendita di gioielli, o la parte più oscura, ma non meno importante, quella puramente artigianale, eredità di un’arte antica.